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Nelle vicinanze

Cosa fare, cosa vedere

Venezia, la “Serenissima”

A soli 30 minuti di strada da Jesolo vi è Venezia, la città magica che saprà incantarvi coi suoi vicoli dove si trovano ancora le vecchie botteghe, coi suoi canali ed i suoi ponti. Piazza San Marco ed il Ponte dei Sospiri, non vi è angolo dove non si respiri un’aria antica, fatta di sfarzi, di balli, di duelli e, nelle sere nebbiose, potreste imbattervi in Arlecchino…
Per gli appassionati d’arte è d’obbligo una visita alla Collezione Peggy Guggenheim uno dei più importanti musei in Italia per l’arte europea ed americana del XX° secolo con sede a Venezia presso Palazzo Venier dei Leoni, sul Canal Grande, in quella che fu l’abitazione di Peggy Guggenheim. Il museo ospita la collezione personale di Peggy Guggenheim, ma anche i capolavori della Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof, il Giardino delle sculture Nasher e mostre temporanee.
La Giudecca – la più grande tra le isole di Venezia e la più vicina al centro storico – deve il suo nome, secondo alcuni, all’antica presenza di una comunità ebraica, testimoniata dall’esistenza di due sinagoghe, ora distrutte, e dal ritrovamento, nella zona vicino alle Zitelle, di una pietra con iscrizioni in ebraico.
Di particolare interesse è la chiesa delle Zitelle, iniziata nel 1582 da Jacopo Bozzetto, su progetto del Palladio, e ultimata nel 1586.
Di grande importanza anche la chiesa del Redentore costruita nel XVI° sec. per celebrare la liberazione della città da una terribile pestilenza, è uno dei maggiori esempi di architettura sacra palladiana. L’interno, semplice ma imponente, è a croce latina. Vi si possono ammirare opere di Jacopo Tintoretto, A. Vivarini, Paolo Veronese. Affacciata sull’omonima fondamenta sorge Sant’Eufemia, antichissima chiesa di origine veneto bizantina (IX° secolo ). Più volte rimaneggiata nei secoli, dell’originaria costruzione conserva colonne e capitelli e l’impianto basilicale.
Sull’isola della Giudecca sorge anche il Molino Stucky, interessante edificio di stile neogotico in cui, nel 1884 l’industriale Giovanni Stucky trasferì la sede del suo mulino.

Burano

Considerata come una delle città più colorate del mondo, Burano è anche una delle più belle isole di Venezia con le sue casette dalle tinte sgargianti e la sua antica tradizione di merletti, ricamati ancora oggi dalle pazienti ed esperte ricamatrici locali; tappa “obbligatoria” è il Museo del Merletto per scoprire questa antica tradizione artistica locale.

Passeggiando lungo il canale maggiore si arriva a Piazza Galuppi, dedicata al compositore settecentesco; al centro di essa vi è un antico pozzo risalente al 1500 e la Chiesa di San Martino, unica chiesa dell’isola, con il suo caratteristico campanile pendente dovuto al parziale cedimento dei basamenti poggiati sulle palafitte.

Il modo migliore per scoprire l’isola è perdersi in essa, fra i suoi canali, le sue case colorate e particolari, i suoi negozi caratteristici in cui acquistare centrini e tessuti ricamati.

Valdobbiadene e la strada del Prosecco

Insieme a Conegliano è stata nominata quest’anno Patrimonio dell’umanità UNESCO. È la zona del Trevigiano comunemente conosciuta per l’alta concentrazione di vigneti e aziende vitivinicole, oltre inserita anche nel circuito delle Città del Vino.

Dal Cartizze agli Spumanti DOCG, un viaggio attraverso questi territori che vi porterà ad incontrare i nomi che negli anni sono diventati famosi non solo in Italia ma anche all’estero quali Astoria, Mionetto, Foss Marai ma anche Cantine “sconosciute ai più” ma che sapranno stupirvi.

Il nostro consiglio è di perdervi fra questi colli, esplorarli e lasciarvi conquistare dai sapori di questa terra che ha molto da offrire.

Murano

Immerse nella laguna veneta, a poca distanza da Venezia e i suoi tesori, le isole di Murano e Burano.
Murano, da sempre centro dell’artigianato, è la patria del vetro soffiato; tra i muranesi infatti si tramanda la secolare tradizione della lavorazione artistica del vetro, che ancora oggi è possibile assistere all’interno delle fabbriche presenti sull’isola alla lavorazione del vetro e alla realizzazione di oggetti quali piatti, vasi, brocche, …
Arte e design è questo che contraddistingue i laboratori e le botteghe artigiane dove si possono “scovare” vere e proprie opere d’arte.

Una visita al Museo del Vetro, nato nel 1861 in Fondamenta Marco Giustinian, è d’obbligo, qui troverete un vero e proprio archivio storico sulla vita dell’isola e sulle sue tradizioni.
Al suo interno ancora oggi è custodito il “Libro d’Oro” in cui si trova l’iscrizione delle famiglie muranesi che in quell’epoca lavoravano il vetro e che hanno dato vita alle fabbriche di vetro più famose del mondo.

Su quest’isola, composta da nove isolotti uniti da un ampio canale, potrete visitare il Duomo di Santa Maria e Donato, la più importante delle chiese dell’isola risalente al VII° secolo. La chiesa di San Pio Martire, risalente al XVI° secolo, al cui interno vi sono custoditi i capolavori del Bellini e del Tintoretto ed il Faro di Murano realizzato in pietra d’istria e situato in Fondamenta Francesco Maria Piave.

Roncade

Antica città in provincia di Treviso ha molto da offrire ai visitatori, partendo dal Castello di Villa Giustinian, o Castello di Roncade, maestoso complesso rinascimentale di stampo pre-palladiano dove poter degustare i vini prodotti nei suoi vigneti, magari dopo una visita al Castello.

Ma Roncade ha molti altri tesori nascosti: le sue numerose ville. Fra queste vi consigliamo Villa Ziliotto, Villa Morosini e Villa Grosso.
La Chiesa di Ognissanti, un’arcipretale del 1566, la cui magnifica facciata in stile neoclassico vi lascerà letteralmente a “bocca aperta”. All’interno, potrete ammirare stucchi e decori barocchi inseriti in un ciclo pittorico realizzato nel ‘700 da accoliti della scuola del Tiepolo. La navata presenta un soffitto interamente dipinto da Girolamo Brusaferro.

Per finire, vi consigliamo di visitare le numerose Cantine che vi sono nelle vicinanze, per lasciarvi stupire da profumi e sapori nuovi ed inaspettati.

Conegliano

Conegliano non è soltanto “buon vino” ma è anche una città da visitare, patria di artisti con scorci imperdibili.
Sede della Scuola Enologica, punto di riferimento per quanto riguarda l’enologia a livello nazionale ed internazionale, dove all’interno troviamo il Museo Manzoni, un’esposizione dedicata all’agronomo Luigi Manzoni. Una raccolta di libri, bozzetti e strumenti utilizzati nei suoi 50 anni di attività.
Il Castello di Conegliano che dalla sua collina si affaccia sui vigneti e sulla città offre ai visitatori una vista imperdibile.
Nel Duomo di Conegliano si può ammirare la pala della Madonna con Bambino dipinta da Gianbattista Cima, meglio conosciuto come Cima da Conegliano.

Conegliano, insieme a Valdobbiadene, è stata nominata quest’anno Patrimonio dell’umanità UNESCO.

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